dario brasserie de la gare architecture facade In conclusione, le maglie del Napoli sono molto più di semplici divise da gioco; sono un patrimonio culturale, un’espressione di stile e un legame emotivo con la storia del calcio italiano. EVERTON (prima maglia) – Domina il blu, come da prassi, ma con inserti bianchi molto presenti. «Siamo molto soddisfatti – commenta Mauri – il miglior momento della squadra è stato tra il 60esimo e il 75esimo, quindi nella seconda parte, e sono state molto buone le prestazioni di quei calciatori che avevano giocato tre giorni prima a Salisburgo. La prima tabella mette a confronto le prestazioni dell’andata (vittoria 3-0 a Udine) con quella del ritorno. La seconda tabella evidenzia il primo e il secondo tempo di Younes, Milik e Mertens. Poi, ovviamente, c’è uno come Messi che ha bisogno di più tempo per recuperare, che corre circa nove chilometri a partita ma al quale nessuno chiederà mai di correre di più. Oltre a mostrare la potenza esplosiva di Younes in grado di produrre duecento metri di accelerazioni a 3 metri al secondo, evidenzia anche che il secondo tempo di Milik e Mertens è stato superiore al primo. Si ricostituisce una buona società, allenata da Rodolfo Latini e Corrado De Sio, si allestisce una buona squadra anche se poi alla fine ci si salva vincendo il doppio spareggio con i sardi del Calangianus, grazie anche a un rigore parato dal portiere Mariano Pazzi nella prima sfida disputata a Civitavecchia.

poows nature food shop cheese cheeses La terza divisione è divisa in 20 tornei di Serie C, 19 tornei di Serie C1 e 2 di Lega Pro Prima Divisione. La squadra non prese parte a competizioni ufficiali fino alla stagione 1933-1934, in cui partecipò per la prima volta al campionato di Seconda Divisione, venendo ammesso al termine della stagione in Prima Divisione, che si chiamerà Serie C dall’anno seguente. Il kit home per la Champions League 2021/22 è il risultato di una creazione artistica realizzata assieme a giovani talenti catalani, che reinterpreta le tradizionali strisce del Barça grazie ad un pattern che raffigura alcuni degli elementi distintivi e lo stile inconfondibile della città. Che oggi vede più di qualcuno storcere il naso per la condizione atletica degli azzurri. Anche il Venezia ha dovuto lasciare negli armadietti degli spogliatoi un cospicuo numero di maglie, fatte preparare per questa nuova stagione in Serie A dalla Kappa. «Spesso capita anche a noi di essere ingannati. Addentrarsi nei dati non è cosa semplice, anche per problemi di privacy e di diritti d’autore.

Ancora Mauri. «Sono dati che vengono fuori sempre quando si perde. «Le performance – ci spiega Mauri – sono praticamente le stesse per quel che riguarda gli sprint, le accelerazioni da fermo e l’altissima intensità ossia le accelerazioni sullo scatto. Però è una squadra che nei dati di alta intensità (ossia quando il calciatore supera la velocità di 14 km/h) e soprattutto di altissima intensità (superiore ai 25 km/h) prevale nell’80% dei casi sull’avversario». Gli ultimi due dati riguardano la distanza percorsa con la palla e senza palla. Ce ne sono alcuni, però, (di dati) resi pubblici dalla Lega Serie A il giorno della partita. Il dato che fondamentalmente non conta è quello relativo ai chilometri percorsi in una partita. Nel calcio di oggi il giocatore perfetto è il giocatore in grado di produrre il più alto numero di scatti ad altissima intensità. Alta e altissimi intensità sono due concetti fondamentali. «Parliamo di una squadra che non ha cali nei secondi tempi, che è stata rimontata solo due volte e ha invece più spesso rimontato. Nei Play-off il Piacenza supera i primi due turni grazie alle vittorie ottenute in gara secca contro il Giana Erminio (4-2 casalingo) e il Monza (0-1 in trasferta).

La scuola, come era prevedibile, non ha costi abbordabili: un anno 56.000 euro con possibilità di borsa di studio in un’università americana, una settimana 1830 euro, summer camp 2110. Gli occhi dei ragazzini in ascolto davanti allo stand luccicavano di fronte alle opportunità offerte dal team della scuola, situata a Manacor perché Nadal voleva fortemente un’accademia nella sua città. E bastano per sfatare alcuni luoghi comuni che lentamente stanno provando ad avvolgere il lavoro di preparazione atletica svolto dal Napoli. Vuol dire che cinque mesi, dopo la condizione atletica è rimasta a ottimi livelli. La burocrazia uccide a tutti i livelli. Il calcio non è solo uno sport. A questa prospettiva restavano legati ormai solo Lizzadri e Cacciatore che poi furono indotti a ritirare il loro documento e a convergere sulla mozione Morandi-Basso. Un giorno piangevo perché non avevo le scarpe per giocare a pallone con i miei amici, ma poi vidi un uomo senza piedi e capii quanto fossi fortunato. In pochi sanno, giusto per fare un esempio, che il Napoli è la squadra di Serie A ad aver segnato più gol negli ultimi quindici minuti: ne ha realizzati sedici. E torniamo alla frase di Ancelotti: “il calciatore non vuole fare il maratoneta”.

By Carlota