Látky a galanterie - OC Luka - Stodůlky - Praha 13 4 Febbraio: inaugurato nel ventre del Tardini il Museo del Parma Calcio, intitolato a Ernesto Ceresini a 27 anni dalla sua morte, dopo l’apertura al pubblico alcune settimane prima, in occasione del 103esimo compleanno del Parma Calcio. Nella stagione 2015-2016 la squadra viene inizialmente affidata a Domenico Toscano, il cui ritorno a Terni dura tuttavia lo spazio di poche settimane causa scarsi risultati sul campo. I risultati deludenti si sono ripercossi anche sul dato dei spettatori allo Stadio San Nicola, con la media dei spettatori paganti che si è fermata a 18 187, numero comunque elevato per la media della serie cadetta (l’anno precedente fu di 26 848 spettatori). Giuseppe Della Gherardesca accolse favorevolmente la richiesta e iniziò le pratiche per l’acquisto di un’area posta tra via Faentina e via della Palancola in cui realizzare un impianto di modeste dimensioni funzionale sia al calcio che all’atletica con tribune in cemento armato; il 3 dicembre 1929 venne ufficializzata la delibera per l’acquisizione di quel lotto di terreno, mentre il 7 febbraio 1930 fu approvata la costruzione dello stadio, tuttavia le trattative con la Cappellania di San Giuseppe e Sant’Ignazio di Scandicci, proprietaria dell’area, si bloccarono e si decise così di cercare un’altra sistemazione.

Agli inizi del XX secolo nel capoluogo toscano il calcio veniva giocato dalle varie squadre della città sul prato di San Donato prima, spostandosi poi presso il parco delle Cascine, in particolare nel prato del Quercione; dal 1917 tuttavia, Palazzo Vecchio decise di vietare la pratica calcistica nella maggiore zona verde della città. La zona forniva le necessarie garanzie per realizzare a Firenze uno stadio che rispondesse ai requisiti richiesti dalle federazioni sportive internazionali, grazie ai vasti spazi disponibili in cui costruire e alla rete di trasporti cittadina e nazionale, con già presente una stazione ferroviaria. L’area concessa dai tecnici militari fu delimitata da alcuni paletti, tuttavia pare che Ridolfi, probabilmente insieme ad alcuni dirigenti della Fiorentina, si recasse di notte nella zona per ampliare la superficie del futuro stadio, spostando i paletti di diversi metri. Nell’attesa del completamento della realizzazione del nuovo stadio, la società ha optato per costruire uno stadio provvisorio in ferrotubi rivestiti (del tutto simile al già citato Is Arenas) nell’area dei parcheggi del vecchio impianto: nacque così nel 2017 la Sardegna Arena, capace di 16 233, nuovo impianto casalingo dei rossoblù. Oroscopo di Paolo Fox di oggi a LatteMiele e le previsioni di Branko di 27 agosto 2017 per Pesci, Leone, Toro, Acquario, Capricorno, Vergine, Sagittario, Bilancia e gli altri segni.

Negli anni tuttavia, con la nascita dell’Associazione Calcio Fiorentina, società calcistica nata nel agosto 1926 con la fusione tra il Club Sportivo e la Libertas che disputava le proprie partite interne in questa struttura, l’impianto da 10 000 posti si rivelò anch’esso incapace di far fronte alle esigenze del pubblico. Così il primo presidente della Fiorentina, Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, segretario generale del Fascio di Firenze appartenente a una delle più antiche famiglie nobili della città, considerando anche il crescente entusiasmo in città per il calcio, già dal 1926 ritenne necessaria la costruzione di un nuovo grande impianto cittadino, che potesse competere con le altre strutture calcistiche dell’epoca. Tra gli anni venti e trenta, sorsero infatti in molte città italiane nuovi stadi, tra cui lo Stadio Nazionale di Roma, lo Stadio Littoriale di Bologna e lo Stadio Benito Mussolini di Torino, evidenziando così l’attenzione delle autorità fasciste nei confronti dello sport con la costruzione di impianti sportivi funzionali e capienti a costo di ingenti risorse economiche. Poi abbiamo fatto un breve giro in libreria, scoprendo un agguerrito scaffale di titoli dedicati ai mali dello sport più amato, e nel battere alla tastiera la parola sport ci rendiamo conto della sua inadeguatezza, giacché il risultato del campo è l’ultima delle questioni di interesse.

Calcio - Segurdreams Per di più i giocatori sono ancora dilettanti e scarsi sono i mezzi di cui le formazioni calcistiche dispongono, in un’epoca nella quale si gioca più che altro per passione ed amore di questo sport. Di Cesare risulta infine essere anche uno dei giocatori più fallosi fra i galletti, con 18 cartellini gialli ricevuti e un’espulsione. In questa stagione sono stati anche diversi i problemi riguardanti gli infortuni, con tre giocatori fuori causa diversi mesi per infortunio al crociato del ginocchio, Maiello, infortunato a ottobre 2023 e rientrato sul finale di stagione, Īlias Koutsoupias, fermo da gennaio 2024 e che chiude la stagione in anticipo, e il succitato Ménez, dapprima rientrato a dicembre e successivamente è costretto a rescindere il contratto anticipatamente causa il riacutizzarsi dell’infortunio. La partita più vista della stagione è stata quella del 16 maggio 2024, valida per il play-out di andata contro la Ternana con 33 808 spettatori mentre quello meno vista è stata quella del 9 dicembre 2023 contro il Südtirol, seguita da 13 583 spettatori. Per la stagione 2023-2024 lo sponsor tecnico è Robe di Kappa, mentre gli sponsor ufficiali sono Molino Casillo, Decò ed MV Line.

By Carlota